Riflessione da condividere:
"...ora i nostri clienti sono ovunque: su Facebook, su MySpace, su Linkedin, su Twitter. Migliaia e migliaia di community sono nate e cresciute sul web. Spesso anche intorno a un blog, un forum, si radunano lettori che frequentano assiduamente e dal quale “dipendono” per i consigli.
Il “problema” infatti è che sempre più i nostri potenziali clienti entrano nella community di riferimento e pongono lì le loro domande: dalla richiesta del ristorante romantico dove portare a cena la propria ragazza, al telefonino da comprare, ai consigli su viaggi, lavori, investimenti, acquisti.
Una ricerca di Forrester Research di Giugno 2008 evidenzia che metà degli adulti e 2/3 dei giovani parlano dei propri interessi su prodotti da acquistare su siti di social network.
Se un cliente ha bisogno di un’informazione su un ristorante non andrà sul sito ufficiale, ma nel social network più adatto, se è indeciso sul telefono da acquistare non visiterà (soltanto) il sito ufficiale del brand, ma sonderà il terreno fra gli amici “virtuali” di qualche community che frequenta o si soffermerà su qualche sito di recensioni e commenti.
E sempre più gli utenti web non cercano solo le informazioni, ma anche di essere ispirati, divertiti, intrattenuti, connessi con altri..."
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